6 ATTIVITA' per i giorni PRIMA dell'ESAME

Bene: hai pianificato, hai letto, hai schematizzato, hai fatto esercizio, hai ripassato, hai memorizzato… sei preparato. Si spera.

A questo punto il lavoro è stato fatto, lo studio è finito e ti ritrovi improvvisamente immerso in quei giorni prima dell’esame che sono un po’ come un limbo dantesco, un momento di attesa sfibrante e improduttivo in cui fissi il muro tuo mal grado con un’espressione inebetita sul volto, mentre aspetti il giorno fatidico in cui dovrai sfoggiare la tua preparazione di fronte a un professore.

Non sai bene che fare, passi per lo più le giornate a ripassare stancamente e a triturarti l’anima dalla preoccupazione.

E allora in questo articolo vediamo di mettere a frutto queste giornate e scopriamo 6 attività davvero utili da fare… nei giorni prima dell’esame. 

Sarà una carrellata tranquilla, senza un ordine di importanza particolare, sono tutti consigli ugualmente utili… cominciamo!

 

SESSIONI DI RIPASSO CON AMPIE PAUSE

Lo stress accumulato durante le settimane di studio vero e proprio si farà sentire. Il che significa che, molto probabilmente, sentirai un po’ di “rifiuto” verso l’idea di sederti ancora una volta a quella scrivania e rivedere sempre le stesse cose.

Il rischio è quello di non riuscire a ripassare ma perdere solo tempo davanti ai tuoi schemi, appunti e libri senza davvero combinare molto.

Il consiglio a questo punto è di spezzare le sessioni di ripasso durante il giorno e intervallarle con pause molto più ampie del solito.

Invece di fare una classica sessione mattutina, una pomeridiana e una serale puoi provare a organizzarti così: un’ora di ripasso full immersion di prima mattina, poi due ore di tranquillità. Poi un’altra ora di ripasso e altre due ore di relax. E proseguire così durante la giornata, in modo da riuscire a ripassare comunque spesso e ad essere produttivo, ma anche a riposarti e a scaricare la tensione.

Ma… come ti conviene ripassare, nel concreto? Questo ci porta al secondo consiglio:

 

RIPASSO PRATICO E SIMULAZIONE D’ESAME

Non c’è niente di più pesante, noioso, faticoso e frustrante che tornare a leggere e rileggere il libro. È tremendo, non hai mai la sensazione di essere preparato e fatichi a valutarti in maniera precisa.

Il mio consiglio è di buttarsi su un ripasso quanto più possibile pratico, che sfrutti il principio del testing e del richiamo.

Esercizi, quiz e simulazioni d’esame, questo è il modo migliore in assoluto in termini di qualità dell’apprendimento ma anche di sostenibilità.

Cerca il più possibile di introdurre nel tuo ripasso elementi che riproducano fedelmente il contesto in cui verrai davvero valutato.

L’esposizione, ad esempio, sia orale che scritta, ma anche il tempo.

Quando ti accorgi di una lacuna, di qualcosa che non va, torni a rileggere il tuo schema. Non il libro, per pietà, lo schema! Cercando di non leggere in modo passivo ma di provare a richiamare le parole chiave, anticiparle, e poi controllare.

Ah, e a proposito, se vuoi realizzare degli schemi realmente perfetti e non sai come, dai un’occhiata al mio corso Conquistare il foglio, l’ho appena lanciato e sta già andando alla grande...

 

ANDARE A VEDERE ESAMI ???

Ecco questo, è un consiglio che non può funzionare per tutti: se sei un tipo ansioso, se ti imbarazzi a vedere altre persone esaminate, se ti fai prendere facilmente dalla paranoia e non sei sicuro di te e della tua preparazione, lascia stare.

Presentati all’esame in orario ma non un minuto prima, evita di assistere agli esami degli altri in toto e non pensarci più.

Se invece non hai nessun problema di questo tipo puoi sicuramente trarre giovamento dall’assistere agli esami, ma facendolo in un modo sensato: non startene solo lì a sentire, che non serve a nulla, ma prendi appunti, prova a metterti nei panni dell’esaminato e immagina la risposta nella tua mente, osserva le reazioni del professore e cerca di capire quale modo di esprimersi risulta più efficace.

Estrai quante più informazioni possibili e sfrutta la situazione come ulteriore momento di ripasso e autovalutazione.

 

RIPASSO DI GRUPPO

Vale lo stesso per il confrontarsi con i propri compagni, evita quelle persone che sembrano goderci nel metterti un po’ di ansia addosso.

Lo scopo del ripasso di gruppo non è scambiarsi ansie a vicenda come fossero figurine dei Pokemon, è invece quello di spiegarsi eventuali punti su cui siamo incerti, mettere in piedi una simulazione più accurata, sfruttare l’elemento della competizione e scambiarsi consigli e spunti. Se fatto in questo modo, può essere un’ottima variante e un’attività preziosa prima degli esami.

 

VISUALIZZAZIONE

Questo invece va fatto da soli, possibilmente in un momento tranquillo: chiudere gli occhi e immaginarsi l’esame nei minimi dettagli, provare a ricostruire ogni possibile scenario nella propria mente, ogni trappola e insidia, ogni domanda bastarda su cui potresti cadere, e sfruttare l’immaginazione per trovare un modo di uscirne.

È una tecnica questa che usano moltissimo anche gli sportivi prima delle gare, e aiuta tra l’altro a mantenere calma e concentrazione, perché quando ti ritroverai nel contesto reale sarà un po’ come aver già passato quel momento, averne già affrontate le difficoltà ed esserne già uscito vincitore.

 

DORMIRE BENE

Ultimo ma non ultimo, sembra un consiglio banale ma non lo è. Il sonno è fondamentale sempre per lo studio e la produttività in generale, vai a recuperarti questo articolo dove ne parlo nel dettaglio, ma specialmente i giorni prima degli esami devi assicurarti un riposo completo.

Se possibile, togli la sveglia e svegliati in modo naturale, evita di fare troppo tardi e rimani regolare. Hai bisogno non soltanto di una giusta quantità, ma anche qualità e regolarità del ciclo del sonno per poter dare il meglio nel momento della performance.

Quindi sì, ti sto davvero consigliando, come fanno tutte le mamme del mondo dall’inizio dell’umanità, di andare a letto relativamente presto e farti una bella dormita. Puoi ricominciare a sfondarti di serie tv fino alle 5 dal giorno dopo l’esame. Sei autorizzato.

 

In definitiva, niente potrà mai sostituire in termini di risultato una preparazione solida e un metodo di studio efficace ed efficiente, ma per quello, ci sono tutti gli altri miei articoli e video.

Cerca di curare anche gli ultimi giorni prima del tuo esame, talvolta è proprio negli ultimi minuti che si può commettere un errore oppure assicurarsi di scendere in campo nella migliore forma possibile.

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