BANCHE DATI: ha senso MEMORIZZARLE?

Ogni tanto studenti e lavoratori che devono passare concorsi, test o esami basati su banche dati mi domandano “ma non è meglio imparare a memoria tutto quanto con una bella tecnica di memoria e poi andare in automatico?”

La risposta è no: in primo luogo perché ci vuole un tempo infinito per fare questo, a meno che non siate dei veri campioni di tecniche di memoria, e in secondo luogo perché basta che cambi qualsiasi cosa e crolla tutto.

Questo perché non c’è una vera consapevolezza e comprensione dietro, imparate una serie di cose a memoria ma in realtà non avete fatto niente, ripetete come dei pappagalli.

E poi, se dopo la valutazione della banca dati c’è un altro esame scritto o orale non sarete preparati e dovrete ricominciare da capo.

Quindi memorizzate solo le domande difficilissime che proprio non vi ricordate, ma per tutto il resto studiare è meglio.

 

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